sabato 8 novembre 2008

A te papà

Adesso che non ci sei,
ti vedo ogni attimo accanto a me.
Le tue parole e i tuoi gesti
mi accompagnano
per rendere meno dure
le mie giornate grigie,
fatte di mille ricordi
che ti vedono pian piano
sfiorire.
Poi tornano alla mente
le tue giornate felici, le tue parole, le tue risate,
i tuoi racconti.
Allora si che non ho più paura,
che non mi sento sola,
che posso sentirti vivo;
mentre tu da lassù seduto
con due angioletti,
mi guardi ancora.

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